23 Giu Sud-Est Asiatico: da Bangkok a Bali e ritorno
Mai sentita la voglia di prendere, mollare tutto e partire?
Io si!
Da sempre sono affascinata dal mondo, da tutto il mondo, dall’immergermi nelle diverse culture, dal poter assaporare i gusti locali e dal poter vivere la vita da un punto di vista diverso, nuovo.
Insomma, da un lato ricominciare tutto da capo, arrivando in una terra lontana, dall’altro il portare me stessa e guardare con curiosità quello che mi aspetta.
Quando Irene Grandi cantava “prima di partire per un lungo viaggio, porta con te la voglia di non tornare più!” io so esattamente che cosa voleva dire.
Per me significa vedere il mondo con gli occhi di un bambino, alla continua scoperta delle cose che mi circondano e senza pregiudizi.
Significa avere il coraggio di prendere, mollare tutto e partire. Non importa per dove.
Significa aprire le braccia ai compagni di viaggio che incontro, perché potrebbero insegnarmi delle lezioni di vita da portare nel cuore.
Significa raccogliere sempre qualcosa nei posti che visito, che sia un oggetto, un’esperienza, un pensiero.
Significa vivere nel presente, nel qui e ora, ed essere capace di assaporare quel che succede.
Significa rendermi conto di quanto sono fortunata, a prescindere da tutto.
Significa essere grata. Grata per essere la persona che sono, grata per le “casualità” della vita, grata per le esperienze passate, presenti e future. Semplicemente grata.
Significa essere capace di ritornare sui miei passi e di essere in grado di ammettere che qualche volta posso sbagliare.
Significa avere il coraggio di ritornare. Ritornare a casa, per poi ricordarmi che la casa è semplicemente il posto in cui sono io.
Significa vivere… come sempre a modo mio, da pecora nera!
Daniele ed io abbiamo organizzato questo viaggio dopo un periodo particolarmente stressante dal punto di vista lavorativo: dopo esserci buttati sul lavoro a capofitto ed esserci ammalati entrambi, ci siamo resi conto che forse avevamo bisogno di dedicarci del tempo e di prendere le cose un po’ più alla “leggera”.
Dopo tutto, non si vive per lavorare, ma si lavora per vivere!
E così siamo partiti alla scoperta di un mondo molto diverso dal nostro, che ci ha regalato momenti magici: è stato l’anno in cui ho fatto le mie prime immersioni, l’anno in cui mi sono innamorata di Thailandia e Bali, l’anno in cui sono caduta da un piccolo dirupo ridendo e piangendo allo stesso tempo, l’anno in cui ho realizzato quando fossero buoni mango e papaya, l’anno in cui sono riuscita a far vedere un pezzo di Australia a Daniele e l’anno in cui ci siamo anche sposati.
Il viaggio in Sud-Est Asiatico è stato indimenticabile, cercherò di raccontarvelo un po’ per volta.
DATI DEL VIAGGIO
ITINERARIO
- Volo Milano – Bangkok
- Bangkok
- Koh Tao, l’isola delle tartarughe
- Koh Phangan
- Khao Sok
- Koh Phi Phi
- Penang
- Isole Perhentian
- Kuala Lumpur
- Perth
- Bali
- Gili Trawangan
- Nusa Lembongan
- Bali
- Phuket
- Koh Lanta
- Railay Beach
- Chiang Mai
- Volo Bangkok – Milano
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