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2 pic of Bangkok: the new/rich part of the city and the old/poor one

Bangkok: le 5 cosa da fare assolutamente

Quando si arriva a Bangkok, la città è talmente grande, viva e piena di persone che tentano di venderti qualcosa che essere disorientati è una delle conseguenze.
Proprio per questo, ho deciso di scrivere qualche informazione generale per chi deciderà di passare da quelle parti.

Scegliere un posto in cui alloggiare

Di quartieri interessanti ce ne sono molti, come sempre il tipo di alloggio dipende dal tipo di vacanza che vuoi fare.
Per noi occidentali, sentirsi “al sicuro” circondati da altra gente come noi può essere un fattore decisivo nella scelta dell’albergo.
Se anche tu la pensi così, consiglio 3 quartieri:

  • Shopping Center Area
  • Suhkumvit
  • Banglamphu

Lo Shopping Center Area è il quartiere più moderno della città, dove enormi grattacieli sono affiancati da costruzioni fatiscenti.
In questa zona ci sono gli hotel più famosi, le sedi di alcune importanti aziende e parte dei consolati stranieri. Il quartiere confina con Suhkumvit, una zona nuova dove si possono incontrare gran parte delle persone straniere che hanno deciso di vivere a Bangkok. Grandi centri commerciali, brand internazionali e ostentazione sono le prime cose che colpiscono arrivando. Guardando al di la della superficie, si possono notare anche bancarelle con prodotti tipici locali, senza tetto sdraiati in mezzo ai marciapiedi e venditori ambulanti di ogni genere. Insomma, un contrasto che fa decisamente pensare.

Il mio cuore rimane comunque a Banglamphu, il quartiere dei backpackers.
Khaosan Road e Rambuttri Road sono le vie principali, la prima più caotica, la seconda più tranquilla anche se molto viva.
In questa zona si possono incontrare giovani e famiglie di ogni età e provenienza, anche se gli italiani sono ancora pochi. Oltre a essere circondata da bancarelle con prodotti thailandesi, la sua peculiarità è quella di essere sempre piena: piena di gente, piena di cose da mangiare, piena di persone con cui parlare, piena di posti in cui farsi fare un massaggio.
Insomma, non si può venire a Bangkok e non passare di qui.

Un po’ di prezzi

  • Una notte in camera doppia con bagno privato e acqua calda in zona Khao San Road: 800 bath (circa 20€)
  • Un taxi per andare da una parte all’altra della città: 100 bath (circa 2,5€)
  • Una bottiglia grande di birra Chang: 80 bath (circa 2€)
  • Un curry verde + riso: 120 bath (circa 3€)
  • Un massaggio thailandese da un’ora: 200 bath (circa 5€)

Le 5 cose da vedere a Bangkok

  1. Khaosan Road – a prima vista questa via potrebbe essere indicata per i viaggiatori zaino in spalle, ma sono convinta che anche per uomini o donne di affari meriti fare un giro in questo quartiere.
  2. Chatuchak Market – un mercato aperto solamente la domenica, per i thailandesi, in cui si può trovare ogni genere di cose: articoli per la casa, abbigliamento, libri, artigianato e antichità. Un posto in cui spendere qualche ora del proprio tempo per osservare la vita locale da vicino. Consiglio scarpe comode e tanta acqua.
  3. Grand Palace e il tempio di Wat Phra Keaw – al centro del cuore di Bangkok, il Tempio di Buddha di Smeraldo è considerato il più sacro tempio buddista della Thailandia.
  4. Shopping Center Area – un quartiere in cui spendere un po’ di tempo per osservare i forti contrasti della città.
  5. China Town – colori forti, luci abbaglianti e tanta vita. Un tour nel quartiere cinese è d’obbligo e ricorda a chiunque ci passi come questa popolazione sia in grado di adattarsi in ogni situazione.
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    Le 5 cose da fare assolutamente a Bangkok

    1. Mangiare un curry verde – zuppa tipica, composta da circa 16 spezie diverse, molto piccante (consiglio di chiederla mild – poco piccante) e che per quanto buona tu riesca a farla a casa tua non sarà mai uguale all’originale.
    2. Farsi fare un massaggio – se speri di farti fare un massaggio rilassante allora quello thailandese non fa per te, ma se hai contratture, dolori o semplicemente stanchezza fisica questo genere di massaggio è rigenerante!
    3. Osservare la vita dei thailandesi – una cultura diversa che va osservata per essere capita. Biciclette su cui sono montati interi negozi ambulanti, persone che trasportano una quantità di scatoloni inimmaginabile con minuscoli carrelli, motorini che portano mobili lunghi due metri in giro per la città, ambulanti che si fermano in mezzo alla strada per vendere la frutta ai taxisti che passano. Insomma, una realtà ben diversa dalla nostra.
    4. Assaggiare cavallette, scorpioni o vermi fritti – i thailandesi non li mangiano, ma almeno una volta nella vita bisogna provare, no?
    5. Prendere un Tuk Tuk – decisamente pittoreschi, sono il mezzo di trasporto locale che va provato. Attenzione alle fregature, i conducenti cercheranno di portarti in negozi da cui ricevono percentuali sulle vendite o ti faranno prezzi molto alti, al di sopra della media. Consiglio: contrattare sempre.

    Queste sono le mie proposte dopo qualche giorno passato a Bangkok, ma di cose da vedere ne rimangono moltissime.
    In Tailandia c’è ancora un pezzo del mio cuore, è sicuramente uno di quei posti in cui spendere almeno qualche settimana.

    E tu, sei mai stato a Bangkok? Se si, che cosa ti ha colpito di più di questa città?
    Se ti va di farmi sapere la tua opinione o di darmi qualche consiglio per la prossima volta che passerò di lì, aspetto i tuoi commenti 😉

    Flavia Piantino Gazzano
    flavia.gazzano@gmail.com

    Digital enthusiast and growth hacker, with a strong passion for new technologies, social media and PR. She uses strategic communication as a strong asset in her life and has a creative approach to problem solving.

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